October is over...

  

 ....but not my quest!

     La cosa buffa è che parecchie volte in Ottobre ho desiderato un riso integrale con lenticchie o magari una bella zuppa fumante.. ora che sono oltre la linea rossa, ora che potrei semplicemente mettere sul fornello la pentola in attesa di un'abbuffata, la scelta è diversa e stupisce me prima di chiunque altro:  proseguire con l'alimentazione crudista eliminando per un periodo la frutta, sia secca che fresca. 

  Potrebbe essere la maniera di innestare un cambiamento nel mio organismo in senso antidiabetogeno. Fino ad ora sono stato molto bene a livello fisico e l'umore è tra il buono e l'ottimo, il che va proprio bene.

Perciò rilancio e lascio che siano il mio corpo ed il mio umore a fornirmi la rotta da seguire.

           CIBO VIVO E CULTURA DELLA VITA

   Il nostro gusto è educato da un certo,stile di vita la "cultura della morte" che trova una propria espressione anche nell'alimentazione. 

              Ci sono però alternative:

…”Pensateci: non accade spesso di mangiare insalata in eccesso. Mangiare cibo cotto e industriale, pieno di eccitotossine (come il glutammato monosodico), arreca al nostro organismo un doppio insulto: il cibo a bassa densità nutritiva si combina con la sovrastimolazione della fame indotta dagli aromi artificiali che porta il corpo e la mente a chiedere ancora cibo anche quando le nostre necessità caloriche sono state soddisfatte e si mangia quindi di più di quando invece si privilegia cibo ad alta densità nutritiva. Potreste pensare che una dieta a basso contenuto calorico possa portare ad avvertire senso di privazione o di restrizione, ma quando il vostro corpo riceve tutti i minerali, i fitonutrienti, le vitamine, gli enzimi, le proteine, i grassi essenziali, i carboidrati complessi e l’acqua di cui ha bisogno attraverso un pasto a base di cibi vegetali, si avverte invece un senso di profonda soddisfazione addirittura a livello cellulare. Noi ci saziamo di questi cibi che hanno, appunto, un indice elevato di sazietà. Si avverte una nuova sensazione di abbondanza nel momento in cui si inizia a cercare la qualità del cibo, anziché la quantità. Quando mangiamo in questo modo, quando capiamo che quanto consumiamo ha uno scopo, allora stiamo vivendo nella Cultura della vita.”  …..                    

                     Da” Guarire il diabete in 21 giorni”

                                         di Gabriel Cousens

Trovo che abbia assolutamente ragione. 

                                        IERI

  Ieri era il 31 Ottobre, ultimo giorno di questa prima ricerca ed andava comunque festeggiato! Come mia abitudine inveterata ho straviziato pur tenendo fede ai vincoli crudisti. Comincio dal primo pèomeriggio quando ancora neppure pensavo alla baldoria che sarebbe seguita. Buonissimi propositi tanto che potete vedere

                                         Il mio sacchetto germinatoio con i germogli di sesamo

avevo continuato le normali attività in vista del pasto serale. Poi ad un certo punto è scoccata la scintilla che ha dato avvio all'incendio ed ho cominciato..

Potrei dire l'antipasto ma ad essere sinceri col crudismo (il mio almeno, che aborre il qualcosa simil-altro etc..) questa è stata semplicemente la prima portata seguita da questa

per finire con..

Chiaramente ho sbafato tutto (ed altro, minuzie che non vale citare..) ma mancava ancora qualcosa per rendere la celebrazione veramente tale! Ed ecco la soluzione

GELATO CRUDISTA

A questo punto la mia glicemia era partita per la tangente anche senza bisogno di zucchero, grassi animali, cibi fritti ed acidi grassi trans..